martedì 26 maggio 2009

SMS - Quando finisce un amore

Primo giorno:
Amore, cos’è successo? Cosa ti preoccupa? Sei incerta del mio o del tuo amore? Sappi che io ti amo e se questa tua lontananza è un modo per dirmi di aspettare, io aspetterò, perché io ti amo.

Secondo giorno:
Non voglio disturbarti ma lasciarti tutto il tempo che reputi necessario alla comprensione e alla risoluzione di ciò che ti confonde, se qualcosa ti confonde. Ti amo. Tuo per sempre.

Terzo giorno:
Questa lontananza forzata e non voluta quanto inattesa mi dilania il petto. Senza di te io non vivo. Rispondimi ti prego.

Quarto giorno:
Abbiamo trascorso dei momenti indimenticabili insieme. Li custodisco con affetto, amore e riguardo. Ti prego, rispondimi. Non rovinare tutto.

Quinto giorno:
Ho capito. Rispetto la tua decisione. Non ti tormenterò più (nel caso avessi finito il credito e per questo non mi rispondi ti ho ricaricato di 20 euro).

Quinto giorno, un’ora dopo:
Almeno un segno, solo uno squillo per dirmi che mi leggi.

Quinto giorno, un’ora e cinque minuti dopo:
Non credo che sia giusto trattarmi così, non lo merito.

Quinto giorno, un’ora e dieci minuti dopo:
Manchi dei fondamentali dell’educazione.

Quinto giorno, un’ora e quindici minuti dopo:
Perché cazzo non rispondi?

Vaffanculo.

Troia.

Mi devi 20 euro.

8 commenti:

Pereira ha detto...

a parte i 20 euro il resto descrive perfettamente esperienze della mia comunicazione affettiva... :D

Anonimo ha detto...

meraviglioso! Menomale che non sono il solo!

Mario

Lalineadinchiostro ha detto...

"Non perderti per niente al mondo lo spettacolo d'arte varia di uno innamorato di te!" Eh già...it's wonderfull!

plenum02 ha detto...

fosse davvero così.
la vita è una merda e noi siamo i finti animali che la vivono. finti perchè le bestie son meglio di noi

Anonimo ha detto...

Ahahahah! E' vero, è tutto vero!

anto ha detto...

...incredibilmente ed amaramente verosimile...
Anto

Aleia ha detto...

(!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!) Quando si cerca di interpretare i pensieri, o peggio i silenzi, altrui non si fa che dare sostentamento alla propria personale pazzia. Che inevitabilmente scoppia. Ecco cosa siamo, pazzi in attesa di venire allo scoperto!
Grande Cumpà.

SteDeT ha detto...

Cos'è, pensavi alla mia storia con Marcello?
:DDD