Stè continua ad osservarmi la faccia, quando:
«Certo che stai un po’ rovinato eh?», mi dice.
«Eh già», gli dico.
«Eppure l’adolescenza è bella che andata», mi dice.
«Fottiti», gli dico.
«Ascolta un cretino, dovresti sfogare», mi dice.
«Lo terrò presente», gli dico.
«Ma almeno sei andato da un dermatologo?», mi dice.
«Sì», gli dico.
«E che t’ha detto?», mi dice.
«Acne volgare», gli dico.
«Mi dispiace», mi dice
«Pazienza», gli dico.
«...»
«...»
«Comunque la tua acne sarà anche volgare ma lui è stato un cafone a fartelo notare», mi dice.